TRADIMENTO, DIPENDENZA E ABBANDONO: IL DOLORE DI NON POTER COMBATTERE UN AMORE
C’è un dolore diverso da tutti gli altri.
Non nasce solo dal tradimento, né dalla dipendenza affettiva, né dalla paura dell’abbandono.
Nasce quando cerchi di combattere un amore che invece continua a vivere dentro di te, ostinato, vero, impossibile da spegnere.
È una battaglia silenziosa che logora.
Una parte di te vorrebbe lasciar perdere, chiudere tutto, cancellare ciò che senti.
Ma il cuore non esegue ordini.
Un amore resta finché ha vita.
E non serve distruggerlo: serve tenerlo lì, nel luogo giusto, senza farlo governare e senza negarlo.
Molte persone arrivano nel mio studio proprio in questo punto fragile:
il cuore che tira da una parte, la mente dall’altra.
Si sentono sbagliate perché provano ancora amore per chi ha ferito, per chi non c’è più, o per chi resta solo a metà.
Ma la verità è che il dolore più grande non viene dall’altro…
viene da quel tentativo violento di strapparti via da ciò che senti.
Il tradimento destabilizza.
La dipendenza affettiva confonde i confini.
La paura dell’abbandono amplifica ogni silenzio.
Ma la vera guarigione inizia quando smetti di combatterti, quando smetti di punire il tuo sentire e inizi a ricollocare l’amore nel posto giusto.
Nelle sessioni che faccio — tra costellazioni familiari, mappa dei talenti e ascolto profondo del corpo — accompagno la persona proprio qui:
nel punto in cui può accogliere l’amore senza perdersi.
Dove può sentirlo, rispettarlo, lasciarlo essere… senza lasciarsi dominare.
Guarire non significa smettere di amare.
Guarire significa non smettere di amarti mentre stai amando.
Se ti risuona, se ti senti dentro questo vortice, sappi che non sei sola.
Questo è il capitolo più sincero della tua rinascita.
Scrivimi se vuoi iniziare un percorso di riequilibrio emotivo e corporeo.
Sceglierti è sempre il primo passo.

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